Il settore del turismo è stato colpito in modo particolarmente duro dalla pandemia. È stato il primo a entrare in fermo e probabilmente sarà tra gli ultimi a ripartire al 100%; si prevede infatti che la spesa nel settore del turismo a livello mondiale si ristabilizzerà nel 2023.
Ci sono però diversi segnali positivi.
Dalle ricerche di Google emerge che le persone hanno voglia di viaggiare, purché si sentano al sicuro nel farlo. Le ricerche in tutto il mondo di “dove viaggiare” e “posso viaggiare” sono vicine ai massimi storici.
Si viaggia per rivedere le persone invece che per visitare luoghi
Dalle recenti ricerche si nota che in questo momento il motivo principale per un viaggio è fare visita ad amici e familiari, ovvero per le persone e non per le destinazioni.
I brand del settore dei viaggi possono intervenire allontanandosi dai temi tradizionalmente più cari ai viaggiatori e puntando invece sulle relazioni umane e sulle esperienze condivise nei propri siti web e annunci.
Un altro motivo per cui si viaggia è fuggire, prendersi una pausa. Dopo un periodo privo di viaggi, le persone vogliono staccare la spina dalla vita di tutti i giorni (lo abbiamo notato, in Italia, dove questo fenomeno era già evidente a giugno). Con le restrizioni che cambiano in ogni momento e una costante esitazione verso viaggi a lunga distanza, i brand che operano nel settore dei viaggi devono cercare nuove opportunità per mostrare come possono aiutare le persone a premere il tasto reset anche vicino a casa.
Adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze dei consumatori ha consentito a molte aziende di sopravvivere a questa pandemia. Noi della Indigo Spot abbiamo aiutato strutture nostre clienti a capire le nuove esigenze dei consumatori, e a guidarle nel cambiamento: chiedici come!
Destinazioni nazionali
Con le restrizioni per gli spostamenti che cambiano, molte persone viaggiano in località vicine a casa, ed è improbabile che tale tendenza cambi in breve tempo. L’intenzione di viaggiare nel proprio Paese continua ad aumentare, specialmente in Germania, Italia, Polonia, Spagna, Turchia e Regno Unito.
L’aspetto positivo è che il business locale contribuisce a sostenere molte destinazioni turistiche e continuerà a essere un fattore chiave della ripresa nel breve e medio termine.
Attenzione alla sostenibilità
I viaggi sostenibili erano già emersi come tendenza nel 2019 e, nonostante il calo di viaggi nel 2020, questo trend orientato all’ecosostenibilità è continuato a crescere. La ricerca google mostra che la responsabilità ambientale potrebbe diventare un fattore determinante nella scelta per i viaggiatori futuri.
È importante dunque coinvolgere i consumatori attenti all’ambiente, offrendo esperienze e servizi attenti all’ambiente ed esplorando nuovi modi per mettere in evidenza gli aspetti correlati alla sostenibilità nelle comunicazioni di marketing.
Cosa provano le persone rispetto al viaggiare
Se alcuni consumatori sono pronti a partire per esplorare nuovi luoghi, molti altri sono ancora cauti su ciò che riserva il futuro, motivo per cui si è registrato un notevole aumento dell’interesse per le assicurazioni di viaggio.
Inoltre, il 50% dei professionisti del marketing che operano nel settore dei viaggi prevede che per il resto del 2021 i turisti daranno priorità alle opzioni che consentono di mantenere il distanziamento sociale. Secondo l’OCSE, questa mentalità potrebbe addirittura cambiare il modo in cui le persone viaggeranno in futuro, con una maggiore attenzione ai protocolli di igiene e di sicurezza e alle esperienze senza contatto.
Le limitazioni dei viaggi potrebbero durare ancora diversi anni e gli operatori devono trovare soluzioni efficaci e sostenibili per superare questa crisi. Non esiste una soluzione definitiva, ma si possono intraprendere alcune azioni per stare al passo con i trend emergenti, individuare nuove opportunità e dare ai potenziali viaggiatori le rassicurazioni di cui hanno bisogno.
** Fonte: https://www.thinkwithgoogle.com/intl/it-it/tendenze-e-insight/tendenze-di-consumo/turismo-trend-insight-strumenti/
